I principali piani nelle riprese

di | Giugno 3, 2021

Le inquadrature sono un fattore di assoluta importanza per la realizzazione di un film, infatti, queste sono generalmente divise in due tipi ben differenti tra loro, una è chiamata campo ed è necessaria nel momento in cui bisogna mettere in risalto uno spazio od un paesaggio in cui si sta svolgendo l’azione. L’altra tecnica è chiamata piano ed è necessaria quando la scena si deve concentrare su una persona nello specifico.

Fatta questa doverosa premessa, andiamo a scoprire insieme quali tipi di piani esistono, che differenze esistono tra loro e quando è necessario doverli utilizzare.

Primo piano

Partiamo dal primo piano, una delle tecniche più famose ed utilizzate nei film, che prevede di inquadrare rigorosamente le spalle e la testa della persona ed è necessaria per riuscire ad infondere un piglio drammatico al momento, oppure, per mettere in risalto dei particolari sentimenti o tensioni tra i vari personaggi del film.

Piano americano

Il piano americano è utilizzato quando occorre dover inquadrare i personaggi all’altezza delle ginocchia, insieme a tutta la parte superiore del corpo. Questa tecnica era una delle più diffuse ed utilizzate nel periodo più florente del cinema Hollywoodiano.

Primissimo piano

Passiamo al primissimo piano, che viene utilizzato per inquadrare solo ed esclusivamente il volto della persona interessata e risulta essere la scelta migliore nel caso in cui bisogna mettere in rilievo la componente psicologica, in maniera da far concentrare lo spettatore sui dei particolari segnali presenti sul viso.

Piano medio, Mezzo primo piano, Mezza figura

Il piano medio è una tecnica utilizzata in molti film per inquadrare la parte superiore del corpo, partendo dalla testa ed i capelli, fino ad arrivare all’altezza della vita. In questa inquadratura è necessario che il viso sia ben in evidenza, in maniera da mostrare tutte le sue molteplici espressioni.

Scendendo nel dettaglio, se la zona del corpo che viene inquadrata si ferma sotto il petto, ci troviamo di fronte al mezzo primo piano, se invece si ferma sotto le coste, al mezzo busto.

Queste tecniche generalmente, vengono utilizzate durante il dialogo tra due personaggi molto vicini tra loro e sono necessarie per riuscire a sottolineare il legame che si sta consolidando tra loro.

Figura intera

Nel momento in cui è necessario riprendere per intero il protagonista in scena, bisogna dover adottare la figura intera, dove il soggetto occupa tutta l’altezza dell’inquadratura con il proprio corpo.

Dettaglio

Nel caso in cui, si necessita di doversi soffermare su un dettaglio od un particolare nello specifico, si utilizza questa specifica tecnica, che permette ad esempio, di poter focalizzare l’inquadratura su un oggetto che risulta essenziale in quel momento del film.

Soggettiva

Ultima tecnica decisamente particolare è la visuale in soggettiva, che permette di poter mostrare su schermo il punto di vista del protagonista che si trova in scena. In questo caso, la telecamera viene posizionata all’altezza degli occhi, in maniera da far comprendere allo spettatore il suo campo visivo e le sue emozioni, aumentando allo stesso tempo, il senso di immersione nella storia.